La lunga saga degli airbag Takata difettosi continua, poiché BMW sta ora richiamando 5.361 dei suoi SUV crossover X5 dagli anni modello dal 2000 al 2021. Il richiamo deriva da un potenziale problema con i volanti sportivi che potrebbero contenere un pericoloso dispositivo di gonfiaggio dell’airbag Takata PSDI-4.
La crisi dell’airbag di Takata: un breve riepilogo
Per anni, milioni di veicoli in tutto il mondo sono stati richiamati a causa degli airbag Takata che potevano esplodere con forza eccessiva, rilasciando pericolose schegge. Questo catastrofico fallimento provocò numerosi feriti e, tragicamente, diversi decessi. Sebbene la maggior parte di questi richiami si sia conclusa, il rischio non è del tutto svanito.
Perché questo richiamo è importante
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) descrive il dispositivo di gonfiaggio PSDI-4 come potenzialmente suscettibile di esplosione durante l’attivazione dell’airbag. Questo rischio deriva dal propellente all’interno del dispositivo di gonfiaggio, che può degradarsi nel tempo a causa dell’esposizione prolungata all’umidità e alle variazioni di temperatura. Questo degrado porta a una “combustione eccessivamente aggressiva”, il che significa che l’airbag potrebbe attivarsi con una forza significativamente maggiore del previsto, ponendo un serio pericolo per la sicurezza.
Il problema specifico degli Stati Uniti: i volanti sportivi
Sebbene i problemi dell’airbag Takata siano ben documentati, il richiamo della BMW si concentra su uno scenario specifico: clienti statunitensi che potrebbero aver sostituito il volante standard con un volante sportivo opzionale. Questa modifica apparentemente minore avrebbe potuto inavvertitamente sostituire un dispositivo di gonfiaggio per airbag più sicuro e privo di nitrato di ammonio con il dispositivo di gonfiaggio PSDI-4 potenzialmente pericoloso.
Ciò evidenzia un punto critico: anche riparazioni o modifiche apparentemente di routine possono introdurre nuovi rischi per la sicurezza se non gestite con attenzione.
Rischio limitato, massima cautela
BMW stima che solo circa lo 0,1% dei veicoli richiamati siano dotati del dispositivo di gonfiaggio Takata PSDI-4 difettoso. Tuttavia, la potenziale gravità del rischio – un’attivazione improvvisa e forzata dell’airbag – ha spinto la casa automobilistica a emettere un richiamo come misura preventiva. È una dimostrazione di pratiche di sicurezza responsabili per affrontare anche un piccolo rischio quando le conseguenze potrebbero essere pericolose per la vita.
Cosa sta facendo BMW a livello globale
Oltre al richiamo statunitense, la BMW ha rivelato che stavano già preparando “campagne tecniche” per veicoli in altri mercati, indicando una più ampia consapevolezza del continuo rischio rappresentato dagli airbag Takata. La scoperta del potenziale problema negli Stati Uniti faceva parte di questa valutazione in corso.
Questo richiamo serve a ricordare l’impatto duraturo della crisi dell’airbag Takata e la costante vigilanza necessaria per garantire la sicurezza del veicolo. È una misura prudente per proteggere conducenti e passeggeri da una situazione potenzialmente pericolosa, anche quando la probabilità che si verifichi sembra bassa.
