Schemi di frode assicurativa: quando un quasi incidente si trasforma in uno schema inquietante

42

Un incidente inquietante catturato in un video virale evidenzia il crescente problema dei sistemi di frode assicurativa negli Stati Uniti. Clee Mazzulla, una creatrice di contenuti di Austin, in Texas, ha evitato per un pelo una collisione mortale con l’osso della T dopo che un’auto nera scassata si è improvvisamente fermata sulla sua strada mentre stava tornando a casa dal lavoro.

L’esperienza ha lasciato Mazzulla scossa e terrorizzata, spingendo gli altri conducenti a fermarsi e verificare il suo stato di salute all’incrocio successivo. Un testimone ha addirittura paragonato la sua manovra disperata alla “deriva di Tokyo”. Ma quello che è successo dopo ha aggravato lo shock: testimoni hanno detto a Mazzulla che l’auto nera era rimasta ferma in mezzo alla strada per circa cinque minuti prima di uscire direttamente davanti al suo veicolo. Questo tempismo deliberato, unito al comportamento sospettoso dell’altro conducente, ha portato Mazzulla e il suo ragazzo a sospettare una truffa assicurativa coordinata.

La storia di Mazzulla sta diventando tragicamente più comune.

Gli incidenti simulati, in cui i criminali provocano deliberatamente collisioni per richieste di indennizzi assicurativi fraudolenti, costano al settore assicurativo circa 30 miliardi di dollari all’anno. Queste perdite alla fine aumentano i premi per tutti i conducenti. Gli schemi sono disponibili in varie forme:

  • Collisioni orchestrate: I criminali causano intenzionalmente incidenti con guidatori innocenti.
  • Incidenti cartacei: Non si verifica alcuna collisione, ma vengono presentate false dichiarazioni.
  • Incidenti causati: i truffatori si schiantano deliberatamente contro i veicoli delle vittime.

I criminali spesso prendono di mira obiettivi vulnerabili come le donne che guidano da sole o gli anziani, supponendo che siano meno conflittuali. Si rivolgono anche ai veicoli più nuovi, alle auto a noleggio e ai veicoli commerciali a causa della loro copertura assicurativa generalmente più elevata.

Purtroppo, questi schemi stanno diventando sempre più sofisticati e coinvolgono reti criminali complesse. Un caso di alto profilo a New Orleans ha visto 47 imputati accusati di aver organizzato 77 incidenti che coinvolgevano autotreni e veicoli commerciali. Queste operazioni hanno coinvolto vari ruoli: “slammers” che causano gli incidenti, “spotters” che li allontanano dalla scena e avvocati corrotti che presentano denunce fraudolente.

In California, le indagini hanno scoperto che le società di carri attrezzi erano in collusione con le carrozzerie per fare pressione sulle vittime affinché pagassero in contanti dopo gli incidenti, tenendo di fatto i loro veicoli in ostaggio. Un’altra indagine ha rivelato una rete che raccoglieva illegalmente 217.000 dollari attraverso vari schemi, tra cui l’ottenimento di rapporti sugli incidenti stradali da dipendenti corrotti della CHP e il contatto con le vittime che si spacciavano per rappresentanti di assicurazioni.

Cosa puoi fare?

Fai attenzione ai segnali di allarme come un carro attrezzi che arriva immediatamente dopo un incidente prima di aver avuto il tempo di contattare qualcuno, di essere indirizzato a una carrozzeria specifica o di essere costretto a firmare documenti o accettare un passaggio in condivisione senza prima parlare con la tua compagnia assicurativa. L’installazione di una dashcam può fornire prove vitali in tali situazioni.

L’esperienza di Mazzulla serve da agghiacciante monito: incidenti stradali apparentemente casuali potrebbero essere parte di un complotto deliberato a scopo di lucro, mettendo a rischio vite innocenti. Sebbene sia fondamentale rimanere vigili e consapevoli di questi programmi, ciò sottolinea la necessità di misure di applicazione più severe per frenare questa crescente minaccia sia alla sicurezza individuale che all’integrità del sistema assicurativo.